CHI SONO
I was very happy to lead the world premiere of Emiliano Imondi’s Three Variations on a Gregorian Theme, as the winner of the 2014 Respighi Prize (aff., Bologna). As a fellow Italian composer, I could not be more proud of Emiliano’s compositional work and his professionalism. His Three Variations served as a wonderful testament of our orchestra’s work honoring the music of Ottorino Respighi. It is often rare these days to work with such a kind, yet serious artist who continues to evolve as a result of experiences. He shows an innate sensibility for melody, and drama, and I expect he will be doing great things in the future.
A sterling performance of the world premiere of the impressive Three Variations on a Gregorian Theme by the promising Emiliano Imondi, this year’s winner of the Respighi Prize.
In August 2012, it was with great pleasure that I agreed to premier the Sonata by Emiliano Imondi. I now have the honor of presenting it to the public in its published format. Cellists search for fresh new compositions to add to the repertoire for their instrument and Imondi’s lyrical vein is a perfectly suited to the cello’s unique expression. I am certain that the study and performance of this piece will give great pleasure to cellists everywhere.
Imondi, forever conscious of 19th Century traditions, with his musical language creates his own story, utilizing excitement and lyricism without ever yielding to overused harmonic and melodic conventions. The instrumental lessons of the string quartet come together in this work with a natural phonic exaltation, exploiting its great potential to the fullest.
Imondi is an exceptional composer who knows how to combine classicism with innovation. His scores exude the talent of a composer who understand how harmony can capture the spirit of musical imagery. In this young musician we recognize a precision and a poetry based on years of careful study. The inner world he creates in his works is never pedantic or showy but represents a complex and yet articulate expression.
IL MIO PENSIERO SULLA MUSICA
Compongo musica perché credo mi faccia diventare un uomo migliore. Vedo nella musica un modo per esprimere me stesso e sono convinto che, in quanto arte astratta, sia capace di veicolare messaggi ed emozioni universalmente. Mi piace pensare che, ascoltando la musica, ognuno può dargli il significato e sentire la sensazione che preferisce, sperimentandoli per la durata della composizione. Infatti la musica è un’arte del tempo e non è mai la stessa anche se scritta. La Musica non è fuori, non è qualcosa da ascoltare, ma prende forma solamente dentro di noi. Risiede nel nostro tempo interiore perché è la capacità di sentire noi stessi in armonia con la nostra vita.
“La musica è tutto quello che si ascolta con l’intenzione di ascoltare musica…”
Luciano Berio
PREMI E RICONOSCIMENTI
Pluripremiato compositore attivo sia nel campo della musica contemporanea che in quello del jazz e della musica moderna. Grazie alla sua visione eclettica e alla versatilità del linguaggio compositivo le sue opere spaziano dalla musica assoluta a quella applicata.
Vincitore della quarta edizione (2014) del Respighi Prize (categoria composizione) di New York e della “Menzione d’Onore” al Boston Metro Opera International Composers Competition
BIOGRAFIA
Compositore, arrangiatore e chitarrista nato a Marino (Roma, Italia) nel 1978. Ha iniziato studiando chitarra classica e jazz con vari insegnanti. Dal 2005 ha studiato con il pianista jazz americano Barry Harris. Ha conseguito i diplomi di Composizione, di Chitarra Jazz e di Arrangiamento presso il Conservatorio di Musica “Licinio Refice” di Frosinone. Si perfeziona frequentando le masterclass del M° Antonio D’Antò e del M° Mauro Montalbetti, Luca Lombardi e Aldo Brizzi.. Collabora come arrangiatore con l’Orchestra Jazz del Conservatorio di Frosinone e come compositore ed orchestratore con l’Orchestra Sinfonica dello stesso istituto. Nel 2014 consegue il corso annuale di “Musica e Tecnologia Applicata alle Immagini” presso la Forum Academy nei prestigiosi Forum Music Village Recording Studios di Roma fondati nel ’69 dal M° Ennio Morricone.
Nel 2014 a New York vince il “Respighi Prize International Composers Competition” con l’opera Three Variations on a Gregorian Theme per orchestra d’archi eseguita il 12 Dicembre 2015 in prima mondiale alla Carnegie Hall di New York dalla Chamber Orchestra of NY diretta da Salvatore Di Vittorio. Nello stesso anno il suo dramma musicale Odisseo e Calipso per due voci e orchestra è stato premiato con la Menzione d’Onore al “Boston Metro Opera Composers Competition“. Il 2 Marzo 2016 la sua opera Echi tra Spazio e Tempo per due voci e pianoforte viene eseguita alla Camera dei Deputati di Roma per l’inaugurazione della mostra d’arte “Black Holes” di Michele Cossyro. Il 13 Luglio 2018 il suo melologo Il Tao dell’Acqua per arpa, viola, voce recitante e danzatrice viene eseguito con la partecipazione di Barbara Roganti (voce e drammaturgia) e Chiara Taviani (coreografia e danza) in prima assoluta al parco San Vito di Sirmione per l’evento “Musica d’Acqua” commissionato dal Comune di Sirmione.
La sua attività come compositore si declina anche nella musica applicata, fra le colonne sonore e le musiche di scena hanno ottenuto riconoscimenti ufficiali: il cortometraggio Un Amore di Plastica di Corrado Ceron (vincitore alla 3° edizione del Social World Film Festival in Vico Equense), il documentario In Cerca di un Amico di Karma Gava e Alvise Morato (Miglior Documentario al Roma3FilmFestival 2014, Premio Speciale al Cervignano Film Festival 2013, Miglior Documentario all’Alta Langa Film Festival 2014, Miglior Documentario al DocumentaMy Film Festival 2014), il cortometraggio Contando le Formiche (miglior film al TSN Film Festival 2017 per RAI Cinema). Nel 2022 compone le musiche per il cortometraggio ambientalista Io, Plastica di Gualtiero Serafini. Dal 2016 è assistente del compositore Marco Werba per i film Seguimi di Aurelio Grimaldi, Inane di Besnik Bisha e Il Gatto e la Luna di Roberto Lippolis con Maria Grazia Cucinotta. Nel 2023 compone le musiche addizionali per il film spagnolo Hybris di David Rubira con colonna sonora di
Marco Werba Nel 2014 per la Fondazione Teatro Valle Bene Comune di Roma collabora alla composizione delle musiche di scena per il dramma teatrale Il Macello di Giobbe di Fausto Paravidino con Filippo Dini e Monica Samassa, rappresentato in prima assoluta al Bozar Theatre di Bruxelles.
Le sue composizioni sono state eseguite in Italia e all’estero in prestigiose sale da concerto e teatri in occasione di vari festival ed eventi tra i quali: Carnegie Hall di New York City, Auditorium Parco della Musica di Roma per il “150° Anniversario dell’Unità d’Italia”, Camera dei Deputati Sala del Cenacolo Complesso Vicolo Valdina di Roma, Teatro dell’Arte alla Triennale di Milano, “The International Selection” al Bozar Theatre di Bruxelles, Festival Internazionale di Musica “Suona Francese” a cura dell’Ambasciata Francese e Italiana, “Musica d’Acqua” Parco S. Vito a Sirmione, rassegna annuale “La Settimana del Contemporaneità” del Conservatorio di Frosinone, Festival Internazionale di Musica “NotoMusica 2013′′ nel Palazzo Ducezio a Noto, Rassegna Musicale “inChiostro” in Frosinone, “XXVII° International Chamber Music Festival” in Norcia, Théâtre de la Commune of Aubervilliers di Parigi, Théâtre Liberté in Toulon, LAC Lugano Arte e Cultura, Teatro della Tosse di Genova ecc.
Le sue opere sono pubblicate da M.A.P. Editions per la musica contemporanea e Limited Music Trade per la musica applicata.
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